Norme di prova
EN 13823:2020+A1:2022 – SBI – Reaction to fire tests for building products – Building products excluding floorings exposed to the thermal attack by a single burning item (“Test di reazione al fuoco dei prodotti edilizi. Prodotti edilizi, esclusi quelli per pavimenti, sottoposti all’azione termica di un singolo oggetto infiammato”) . Nella norma europea è specificato il metodo di test per la reazione al fuoco dei prodotti da costruzione – ad eccezione di quelli per pavimenti e dei prodotti elencati nella Decisione 2000/147/CE – sottoposti all’azione di un singolo oggetto infimmato (SBI).
Il provino alla prova è composto da due ali verticali che formano un angolo retto. È sottoposto all’azione delle fiamme da un bruciatore posizionato alla base dell’angolo. Le fiamme sono generate dalla combustione del propano, che fornisce una potenza termica di (30,7±2,0) kW.
Le proprietà fisiche del provino vengono determinate per 20 minuti. I parametri che caratterizzano il prodotto sono: il tasso di emissione di calore/generazione di calore [FIGRA], la quantità totale di calore emesso [THR], il tasso di emissione di fumo [SMOGRA], la quantità totale di fumo emesso [TSP], la propagazione laterale (orizzontale) del fuoco e le gocce e particelle cadenti.
PN-EN ISO 11925-2:2020 – “Prove di reazione al fuoco – Accendibilità dei prodotti sottoposti all’attacco diretto della fiamma – Parte 2: Prova con l’impiego di una singola fiamma”. In questa norma è descritto il metodo per testare l’accendibilità dei prodotti edili esposti direttamente a una singola fiamma, in assenza di radiazione termica, dei provini sottoposti alla prova in posizione verticale.
PN-EN ISO 1716:2018-08 – “Prove di reazione al fuoco dei prodotti. Determinazione del potere calorifico superiore (valore calorifico)”. La norma specificata descrive un metodo per la determinazione del potere calorifico superiore dei prodotti. La proprietà viene determinata mediante la combustione di un provino del materiale in atmosfera di ossigeno a pressione in una bomba calorimetrica.
PN-EN ISO 1182:2020 – “Prove di reazione al fuoco dei prodotti – Prova di non combustibilità”. Questo metodo è stato sviluppato per materiali che, durante la combustione, emettono una quantità minima di calore e non contribuiscono allo sviluppo dell’incendio. In questo test vengono sottoposti a prova materiali omogenei o componenti principali di prodotti non omogenei. Il test viene eseguito utilizzando forno tubolare riscaldato a una temperatura di 750°C.
PN-EN ISO 60695-11-10 [UL 94] – “Postazione per il test di pericolo di incendio”. Il test consiste nella resistenza all’accensione di materiali/prodotti da una fiamma di un bruciatore con potenza di 50 W. Nella progettazione di ogni prodotto elettronico è necessario considerare il rischio di incendio e le potenziali minacce associate. Di conseguenza, l’obiettivo nella progettazione di componenti, circuiti e prodotti, così come nella selezione dei materiali, è ridurre a un livello accettabile il potenziale rischio di incendio durante le normali condizioni operative. In questa parte della norma sono specificate le procedure di test di laboratorio in scala ridotta, mirate a confrontare il comportamento di diversi materiali utilizzati nei prodotti elettronici durante l’esposizione di provini a forma di barra, orientati verticalmente o orizzontalmente, a una piccola fonte di potenza termica nominale di 50 W. Questo metodo di test determina la velocità di combustione lineare o le proprietà autoestinguente dei materiali.
Questi metodi di prova si applicano soltanto ai materiali solidi e alveolari che hanno una massa volumica apparente superiore a 250 kg/m3, determinata secondo la norma ISO 845.
Il metodo A è una prova di combustione orizzontale. Il metodo B è una prova di combustione verticale.
PN-EN ISO 60695-11-20 [UL 94] “Prove relative ai pericoli di incendio” Prova della resistenza all’accensione dei prodotti con fiamma da 500 W.
Questo metodo di prova si applica soltanto ai materiali solidi e alveolari che hanno una massa volumica apparente superiore a 250 kg/m3, quando determinata secondo la Norma ISO 845. Il metodo non si applica ai prodotti che, a causa del loro spessore, si restringono dalla fiamma applicata senza accensione.
Il metodo di prova descritto fornisce le classificazioni che possono essere utilizzate per l’assicurazione qualità, la preselezione dei materiali dei prodotti, o per verificare la classificazione di infiammabilità minima richiesta di materiali utilizzati nei prodotti finiti.
Questo metodo di prova consiste di due procedure di prova in laboratorio su piccola scala previsto per confrontare il comportamento al fuoco di materiali diversi utilizzati nei prodotti elettrotecnici. Provini a barra orientati verticalmente o provini a piastra orientati orizzontalmente sono esposti ad una debole sorgente di accessione con una fiamma avente una potenza termica nominale di 500 W.
Si utilizza due configurazioni di provini:
- Provini a forma di barra rettangolare utilizzati per valutare l’incendiabilità e il comportamento alla combustione,
- Provini a piastra quadrata utilizzati per valutare la resistenza del provino ad una combustione penetrante
Questo metodo di prova si applica soltanto ai materiali che sono stati classificati come V-0 o V-1 con la EN/IEC 60695-11-10. Comunemente denominata la Norma UL.