Come avviene la prova SBI?
Secondo il metodo SBI, il test prevede l’esposizione di un campione a forma di angolo con dimensioni di altezza 1500mm e lunghezza delle ali: breve (500mm) e lunga (1000mm), esposto alla fiamma da 32,4 kW di un bruciatore a sabbia.
Opis stanowiska.
La costruzione dettagliata della stazione è descritta nella norma EN 13823. La stazione è composta da tre sezioni principali: la camera di test, il carrello di misurazione e la sezione di analisi dei gas di scarico.
La camera di test è costruita con materiali ad alta resistenza al fuoco. Ha dimensioni interne di 3×3 metri e un’altezza di 2,4 metri. La camera dispone di un’ingresso per l’operatore e la possibilità di camminare sul tetto, dove si trova la sezione di analisi dei gas di scarico.
Nella struttura della camera è installato un bruciatore di sabbia identico a quello sul carrello di misurazione. Funge da bruciatore di sfondo, il cui ruolo è descritto nella parte successiva del testo.
Il carrello di misurazione è costruito su una struttura in acciaio con la possibilità di spostamento. Sul carrello di misurazione viene montato il provino insieme alle piastre di fondo, che consentono di eseguire il cosiddetto “vuoto d’aria”. I metodi di montaggio dei provini sono descritti in un articolo separato.
La sezione di analisi dei gas di scarico è la parte più complessa e articolata della struttura di test. Comprende: sensori di temperatura, analizzatore di ossigeno (O2) e anidride carbonica (CO2) nei gas di scarico, sensore di differenza di pressione per misurare la velocità dei gas di scarico, ventilatore con regolazione della portata d’aria, sistema di misurazione dell’attenuazione del raggio luminoso.
La procedura della prova SBI
Per condurre il test, il provino del materiale viene posizionato sul carrello di misurazione.
Nell’angolo inferiore del provino si trova il bruciatore di sabbia, che durante la procedura di test interagisce con il materiale esaminato con una fiamma di 32,4 kW.
Dopo aver caricato il provino nella camera di misura, viene avviata la procedura di misurazione vera e propria, che comprende i seguenti passaggi:
- La misurazione delle condizioni ambientali – la normativa di test descrive dettagliatamente le condizioni che devono essere soddisfatte durante il test; se non vengono rispettate, la misurazione verrà interrotta.
- Misurazione delle condizioni iniziali – in questa fase, il sistema informatico della stazione legge e calcola, per un periodo di 3 minuti, le medie dei parametri: contenuto di ossigeno e di anidride carbonica, temperatura ambiente, temperatura dell’aria nel canale di misurazione, umidità, pressione, intensità luminosa.
- Il funzionamento del bruciatore ausiliario – per i successivi 3 minuti, il bruciatore ausiliario montato nella camera di prova è in funzione. Durante il suo funzionamento, vengono registrate la potenza del bruciatore e la quantità di fumo generato. I parametri calcolati durante questa fase sono descritti nella parte successiva dell’articolo.
- Esposizione del provino al fuoco – il tempo di esposizione al fuoco del provino è di 20 minuti. Durante questa fase, vengono misurati i parametri necessari per i calcoli della classificazione della reazione al fuoco, ovvero: THR, SPR, FIGRA e SMOGRA.
- Tempo di attesa per il raffreddamento del provino – dopo il completamento dell’esposizione, il provino nella camera di prova deve completamente spegnersi e smettere di emettere calore e fumo. La normativa consente lo spegnimento manuale del campione da parte dell’operatore della postazione.
- Misurazione delle condizioni finali: dopo il raffreddamento del provino, vengono misurati i parametri necessari per calcolare le derive dell’analizzatore e del sistema di attenuazione della luce.
Calcoli dei parametri di classificazione
THR600s (Total Heat Release) – questo parametro riflette la quantità totale di calore emessa dal provino durante i primi 10 minuti di esposizione. Viene calcolato sulla base della somma del parametro HRR(t).
FIGRA0,2MJ – questo parametro descrive la velocità di emissione di calore da parte del provino e viene misurato quando THR(t) > 0,2 MJ, cioè quando il provino emette più di 0,2 MJ di calore in quel momento.
FIGRA0,4MJ – questo parametro descrive la velocità di emissione di calore da parte del provino e viene misurato quando THR(t) > 0,2 MJ, cioè quando il provino emette più di 0,2 MJ di calore in quel momento.
TSP600s – questo parametro descrive la quantità totale di fumo emesso durante i primi 600 secondi di esposizione al fuoco. Viene calcolato sulla base della somma del parametro SPR(t).
SMOGRA – la massima velocità di emissione di fumo da parte del campione durante l’intera esposizione.
La descrizione dettagliata delle procedure di calcolo si trova in un articolo successivo.